“Tutti sappiamo quant’è piacevole immergersi nella natura. Lo sappiamo da millenni. I suoni della foresta, il profumo degli alberi, i raggi del sole che filtrano tra le foglie, l’aria fresca e pulita ci donano un senso di benessere. Alleviano lo stress e le preoccupazioni, ci aiutano a rilassarci e a schiarire i pensieri. Nei boschi possiamo ritrovare il buonumore, l’energia e la vitalità, sentirci rigenerati e rinvigoriti.”
Chi di noi non si ritrova in queste parole scritte da Li Qing nell’introduzione al suo libro dal titolo ““SHINRIN-YOKU IMMERGERSI NEI BOSCHI - “Il metodo giapponese per coltivare la felicità e vivere più a lungo”. Il dott. Qing è uno dei massimi esperti al mondo di medicina forestale, immunologo e fondatore e presidente della Società Giapponese per la Medicina Forestale.
Shinrin-yoku, che letteralmente significa "bagno nella foresta" (shinrin sta per «foresta» e yoku per «bagno»), conosciuto anche con il nome inglese “forest-bathing”, è l’atto di immergersi nell'ambiente boschivo e vivere l'esperienza attraverso tutti i cinque sensi. Non si tratta di una forma di esercizio fisico come il trekking o la corsa, ma di un semplice e consapevole contatto con la Natura.
Qing ci spiega che al chiuso siamo solitamente limitati all'uso della vista e dell'udito, ma all'aperto abbiamo la possibilità di usare tutti i nostri sensi. Lo shinrin-yoku, infatti, ci permette di vivere l’esperienza della foresta attraverso tutti e cinque i sensi.
La pratica dello shinrin-yoku è stata ispirata da una lunga tradizione culturale giapponese che venera la Natura. Fin dall'antichità, il mondo naturale ha svolto un ruolo centrale nelle arti, nelle credenze spirituali e nella vita quotidiana giapponese.
Introdotto negli anni '80, lo shinrin-yoku si basava sull'idea che trascorrere del tempo nelle foreste potesse migliorare il benessere, diventando una risposta allo stress crescente e al sovraccarico di lavoro di molte persone.
Per affrontare l'aumento dello stress tra i lavoratori, nel 1982 il Ministro dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone, Akiyama Tomohide, introdusse ufficialmente il concetto di shinrin-yoku come parte di un programma nazionale promosso dall'Agenzia Forestale del Giappone (Forest Agency of Japan). L'obiettivo era utilizzare l'ambiente foresta come strumento per migliorare la salute dei lavoratori.
Parallelamente, nel 1984 venne introdotto il termine "tecnostress" per descrivere l'impatto negativo sulla salute mentale dell'uso eccessivo della tecnologia con una serie di sintomi, tra cui
Con l'obiettivo di validare scientificamente i benefici dello shinrin-yoku, nel 2004 è stata istituita la Società Giapponese di Terapia Forestale (Japanese Society of Forest Therapy). Questo organismo ha iniziato a condurre studi più rigorosi sugli effetti degli ambienti forestali sulla salute umana.
Nel 2005, il team di ricerca guidato dal dott. Qing ha condotto il primo studio formale sullo shinrin-yoku a Iiyama, nella prefettura di Nagano, in Giappone. Fu proprio durante questa ricerca che i termini "shinrin-yoku" e "Forest Bathing" vennero definiti e introdotti per la prima volta anche in lingua inglese, segnando un passo significativo verso il riconoscimento internazionale di questa pratica. Nel 2006 Iiyama è diventata la prima località giapponese a ricevere una certificazione per la terapia forestale.
Proprio a Iiyama, per la prima volta, è stato dimostrato in modo scientifico come lo shinrin-yoku possa:
Lo shinrin-yoku e la biofilia sono strettamente legati, in quanto entrambi si basano sull'innata attrazione dell'essere umano verso la Natura. La biofilia descrive il nostro bisogno profondo di connetterci con l'ambiente naturale, mentre lo shinrin-yoku è una pratica che sfrutta questa predisposizione per migliorare il nostro benessere fisico e mentale.
Immergendosi in un ambiente forestale, le persone sperimentano una riduzione dello stress e un senso di calma che risponde direttamente al nostro istinto biofilo. Questo legame evidenzia come la nostra salute e il nostro equilibrio interiore siano profondamente influenzati dalla qualità del nostro rapporto con la Natura.
La medicina forestale è una nuova scienza interdisciplinare che appartiene ai campi della medicina alternativa, della medicina ambientale e della medicina preventiva.
Il dott. Qing ha menzionato nelle sue pubblicazioni alcuni benefici, come per esempio la riduzione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e degli ormoni dello stress, contribuendo così alla gestione del benessere psicofisico; un miglioramento anche della qualità del sonno con effetti positivi sulla salute mentale; la riduzione di sintomi come ansia e depressione. Infine, potrebbe potenziare la funzione immunitaria e contribuire alla prevenzione di malattie non trasmissibili.
Elenchiamo alcune indicazioni generali di base su come praticare lo shinrin-yoku:
Lo shinrin-yoku consiste nel connettersi con la Natura attraverso i cinque sensi: è sufficiente accogliere il suo richiamo…e la Natura si prenderà cura di noi!
Quand’è stata l’ultima volta in cui hai camminato in un bosco tanto bello da fermarti ad ammirarlo?