Nel mondo dell'architettura, l'equilibrio tra innovazione e rispetto per la storia è una sfida affascinante e cruciale. In questa intervista, ci addentriamo in questo tema con Cristina Bardelli di WAU Architetti, uno studio che si distingue per la sua capacità di integrare armoniosamente modernità e tradizione nei suoi progetti. Con più di 10 anni di esperienza e una vasta gamma di competenze multidisciplinari, WAU Architetti ha affrontato diverse sfide progettuali, con un particolare interesse per la valorizzazione di edifici storici e il loro inserimento nei contesti territoriali più ampi. Cristina Bardelli ci guida attraverso alcuni dei loro progetti più significativi, evidenziando l'importanza del verde, l'attenzione al cambiamento climatico e la promozione dell'interazione intergenerazionale come elementi chiave della loro pratica. Scopriamo come questo studio affronta l'arte dell'equilibrio tra innovazione e storia nell'ambito dell'architettura contemporanea.
WAU Architetti nasce più di 10 anni fa dall'unione di quattro soci con competenze parallele e complementari. Lo studio si occupa di progettazione a diverse scale, con un focus particolare sugli immobili di valore storico e i loro inserimenti territoriali in contesti più ampi, come parchi e giardini.
Vorrei parlare di due progetti che ci stanno particolarmente a cuore. Il primo è la rifunzionalizzazione di un ex albergo a Cuneo, nel contesto della cmor design weekend. Inoltre, c'è il cmor climat Hub, un centro ricerche sul cambiamento climatico, dove abbiamo un ruolo importante nella riconfigurazione degli spazi, mantenendo l'equilibrio tra innovazione e tutela storica.
Il verde è cruciale anche in alta montagna, ma deve essere selezionato con cura. Negli interni, le piante sono integrate attraverso sistemi che stimolano la fotosintesi e altre tecniche che permettono la creazione di pareti verdi.
Di recente ci siamo concentrati sulla rifunzionalizzazione di spazi per una terza età dinamica, integrando anziani e bambini in spazi comuni, per promuovere l'interazione tra generazioni diverse.
La multidisciplinarietà è fondamentale per noi. La confluenza di competenze in ingegneria, architettura, bioedilizia, e restauro ci permette di affrontare progetti complessi con un approccio integrato e multidisciplinare.