Dove non c’è acqua non può esserci vita. Lo sapeva già molto bene Leonardo da Vinci, a cui viene attribuita la frase: “L'acqua è la forza motrice della Natura."
Queste parole riflettono l'importanza che Leonardo attribuì all'acqua come elemento essenziale e dinamico presente nel mondo naturale. Sappiamo che Leonardo fu profondamente interessato allo studio dell'acqua, non solo per il suo ruolo vitale negli ecosistemi, ma anche per il suo potenziale di energia cinetica e le sue applicazioni ingegneristiche.
L'acqua è sempre stata una fonte d’ispirazione per l'umanità, un elemento naturale in grado di suscitare emozioni profonde con il potere di rigenerare il corpo e la mente. La nostra irrefrenabile passione per l'acqua si manifesta attraverso il desiderio di immergerci in questo rinfrescante liquido, di osservare il suo movimento e di ascoltarne il suono rilassante. Dalla letteratura antica ai giorni nostri, molte figure emblematiche hanno esaltato il legame profondo tra l'uomo e l'acqua. Con la sua capacità di assumere forme sempre diverse e di interagire con la luce e l'ambiente circostante, continua ad affascinare numerosi artisti, scrittori e studiosi anche oggi. Le sue qualità estetiche e simboliche l’hanno resa una protagonista immancabile in tutte le forme d’arte.
Il fascino dell’acqua
La fascinazione per l’acqua è un fenomeno complesso e multidimensionale, radicato profondamente nella nostra biologia. Essa riguarda anche la sfera psicologica, la nostra storia evoluzionistica, le nostre cognizioni ed emozioni. L'acqua non è solo una necessità vitale, ma anche una fonte di bellezza e contemplazione estetica. La sua presenza ha il potere di calmarci, rinnovarci e connetterci con la nostra essenza più profonda, rendendola un elemento insostituibile.
Da un punto di vista biologico, l'acqua allo stato liquido è da sempre condizione essenziale per la vita e la sopravvivenza e, fin dai tempi antichi, i nostri antenati si stabilivano vicino a fiumi, laghi e mari per garantirsi risorse vitali come il cibo e l'acqua potabile. I corsi d’acqua fornivano anche una valida protezione da predatori che difficilmente riuscivano ad attraversare i fiumi. Inoltre, potevano facilitare il trasporto di persone e merci.
In riferimento alla sfera psicologica, l'acqua ha un effetto calmante e rigenerante e crea momenti di gioco, gioia e godimento estetico. Il suono dell'acqua corrente, come il fruscio di un ruscello o il rumore delle onde del mare, può ridurre lo stress e indurre uno stato di rilassamento profondo.
L’immagine dell’acqua corrente si è stratificata nella psiche umana come elemento rigenerativo. Questo fenomeno ha radici profonde nella nostra storia evoluzionistica. L’ipotesi della biofilia, proposta dal biologo Edward O. Wilson, sostiene che gli esseri umani hanno un innato desiderio di connettersi con la Natura, e l'elemento acqua rappresenta uno degli aspetti più essenziali, attraenti e soprattutto benefici, forse anche più della vegetazione.
Dal punto di vista cognitivo, l'acqua stimola la mente in modi unici. Il movimento e i riflessi dell'acqua possono catturare la nostra attenzione. Gli ambienti acquatici offrono un ricco panorama di stimoli visivi, uditivi e anche tattili.
Emotivamente, l'acqua è spesso associata a ricordi positivi e momenti di felicità. Molte persone ricordano con affetto vacanze al mare, gite e giochi infantili al lago o semplici passeggiate lungo un fiume. Questi ricordi possono evocare un senso di nostalgia e connessione. L'acqua può anche rappresentare una sorta di rifugio emotivo, un luogo dove ci sentiamo sicuri e protetti.
La preferenza per l'acqua in movimento
Molti di noi trovano l'acqua in movimento, come ruscelli in montagna, fiumi e onde del mare, più attraente rispetto all'acqua stagnante. Ciò è legato a ragioni che si fondano tutte nella nostra evoluzione. L'acqua in movimento tende a essere più pulita e fresca, mentre l'acqua stagnante può accumulare impurità e diventare habitat per insetti e batteri. Lo sapevano già molto bene anche i nostri lontani antenati. L’istinto di preferire l'acqua corrente potrebbe essere un meccanismo di sopravvivenza che si è radicato in ognuno di noi.
Il flusso e il suono costante non ritmico dell'acqua corrente creano uno spettacolo dinamico che cattura la nostra attenzione e ci regala rilassatezza. Questo movimento continuo simboleggia anche il flusso perpetuo della vita, l’evoluzione che non si ferma mai e il cambiamento, qualcosa che ci conforta e ci dà speranza.
Conoscenze ancestrali
Per i nostri antenati riconoscere la presenza o meno di acqua corrente in un luogo significava poter garantire il progredire della propria stirpe. Gli insediamenti solitamente si trovavano nelle vicinanze di fonti d’acqua e il suono e la vista dell’acqua corrente probabilmente accompagnava spesso le attività quotidiane degli individui. Molte antiche civiltà si svilupparono lungo le rive dei fiumi, che fornivano non solo risorse vitali ma anche un senso di benessere e protezione. I romani, ad esempio, costruirono acquedotti per portare l'acqua fresca dalle montagne e fonti agli insediamenti urbani, dimostrando una sofisticata comprensione dell'importanza dell'acqua corrente per la salute pubblica.
Queste connessioni ancestrali e intrinseche spiegano perché, ancora oggi, cerchiamo l'acqua come uno dei luoghi preferiti. Ne è una testimonianza la grande voglia di acqua di molti cittadini che ogni anno si recano nei luoghi di mare sparsi in tutto il mondo. Siamo disposti a spendere di più per stanze d’albergo con vista mare o lago.
L’elemento acqua nel Biophilic Design
Progressivamente, le civiltà umane hanno imparato a gestire sempre meglio l’acqua come risorsa fisica, ma sono meno abituate a utilizzarla come risorsa anche psichica. L'acqua, come elemento del mondo costruito, può svolgere un ruolo significativo nel migliorare il benessere e la qualità degli spazi abitativi e anche lavorativi. Il Biophilic Design che si basa sull'integrazione di elementi naturali nell'ambiente costruito, per favorire il benessere psicologico e fisiologico delle persone, suggerisce di integrare l'acqua attraverso corsi d'acqua, fontane e stagni, piccole cascate, acquari e specchi d'acqua, che possono avere un effetto calmante e ridurre lo stress. La vista di un corpo idrico può migliorare il senso di connessione con la Natura. Il suono dell'acqua che scorre o delle onde nelle vicinanze (o riprodotti artificialmente), può creare un ambiente piacevole e aiutare a mascherare in parte rumori fastidiosi presenti in specifici spazi. Avere la possibilità di toccare l'acqua, come in un giardino con un piccolo stagno o una fontana, può migliorare l'esperienza sensoriale e il contatto diretto con il mondo naturale. L'acqua in movimento introduce elementi dinamici e variabili nell'ambiente, che possono essere stimolanti e affascinanti per gli occupanti. Le caratteristiche dell'acqua possono, inoltre, contribuire a mantenere un livello ottimale di umidità nell'aria, migliorando la qualità dell'aria stessa. L'inserimento dell'acqua negli ambienti costruiti richiede non solo una corretta progettazione, ma anche piani di manutenzione ben definiti, per garantire che continui a offrire i suoi benefici senza causare problemi nel tempo.
Noi di Verde Profilo conosciamo bene il valore dell'acqua come una risorsa preziosa: è essenziale per le nostre piante e per farle prosperare ogni giorno. Per questo ci impegniamo a inserirla nei nostri progetti con la cura e l'attenzione che merita, perché una pianta felice rende felice anche il nostro ambiente e di conseguenza tutti noi!