Nell'episodio di oggi approfondiamo il concetto di Biophilic Design, esplorando come la progettazione di spazi che integrano elementi naturali possa migliorare il benessere psicofisico delle persone. Alessandra Parolini, architetta, dialoga con Bettina Bolton, esperta e consulente di Biophilic Design, per scoprire i benefici di questa filosofia progettuale sulla riduzione dello stress, l'aumento della produttività e il miglioramento della qualità della vita. Un viaggio affascinante tra scienza, design e sostenibilità, con esempi concreti e strategie per applicare il BioPhilic Design a diversi contesti quotidiani.
Bettina Bolton: Grazie a te per l'invito, Alessandra. È un piacere parlare di un tema così attuale.
Bettina Bolton: Assolutamente. Il benessere psicofisico è sempre più al centro dell'attenzione, e il Biophilic Design offre soluzioni molto interessanti a riguardo. In altre puntate abbiamo già accennato ai benefici per la salute fisica e psicologica, nonché agli impatti economici e sociali.
Bettina Bolton: Sì, esatto. Partiamo con la riduzione dello stress, che è uno degli effetti più importanti del Biophilic Design. Viviamo in un mondo frenetico, e ridurre il livello di stress è diventato essenziale. Studi scientifici hanno dimostrato che gli ambienti biofili possono ridurre il livello di cortisolo, l'ormone dello stress.
Bettina Bolton: Sì, abbiamo anche evidenze che dimostrano la riduzione della pressione sanguigna e del battito cardiaco. Inoltre, migliorando la qualità dell’aria, come attraverso l’uso del verde negli spazi interni, possiamo ottenere un ambiente più salubre, anche se per avere effetti significativi servirebbe un numero considerevole di piante.
Bettina Bolton: Esatto, e come ben sappiamo, l’attività fisica fa sempre bene. Ci sono anche studi che mostrano come i pazienti in ospedali progettati con elementi biofili abbiano un recupero postoperatorio più veloce e richiedano meno antidolorifici.
Bettina Bolton: Anche in questo campo il Biophilic Design ha un impatto significativo. Parliamo di riduzione dell'ansia e della depressione, problemi che sono aumentati notevolmente, soprattutto dopo la pandemia. La cosiddetta “eco-ansia” tra i giovani, legata ai cambiamenti climatici, è un tema emergente.
Bettina Bolton: Assolutamente. Inoltre, ambienti biofili possono migliorare l’umore, la produttività e attirare e mantenere talenti nelle aziende. La concentrazione e le funzioni cognitive ne traggono grande beneficio.
Bettina Bolton: Esattamente. Pensa alle vecchie aule scolastiche, con neon freddi e aria viziata. Oggi sappiamo che la luce naturale e un buon controllo del ritmo circadiano sono fondamentali.
Alessandra Parolini: Concordo. Bene, Bettina, è stato un incontro davvero interessante. Ci ritroveremo presto per approfondire altri aspetti del Biophilic Design. Grazie ancora per essere stata con noi!
Bettina Bolton: Grazie a te, Alessandra. Alla prossima puntata!